Ma ora mi limito a portarvi gli ultimi casi, così, come un saluto beneaugurante. Sperando di avervi anche un minimo incuriosito e spinto anche solo uno di voi ad andare in questi posti delle meraviglie.
Quali sono le ultime cartucce? Una in realtà l'ho già sparata in un post di febbraio dedicato a Piazza della Scala. Gallerie d'Italia, davvero una bella offerta di arte dell'800 e 900, grazie a Banca Intesa Sanpaolo. Vi ho già mostrato le mie opere preferite, ora voglio darvi un'anteprima delle sale per fare omaggio all'allestimento che è davvero ben fatto. Notate lo stacco di atmosfere tra le sale adibite ai due periodi storici.
Gallerie d'Italia | Piazza della Scala | http://www.gallerieditalia.com/
Non posso non citare poi il PAC, il mitico Padiglione di Arte Contemporanea di via Palestro. Ideale andare a vedere una mostra e poi attraversare la strada per fare una passeggiata al Parco di Porta Venezia. Non serve aspettare la bella stagione, in questi giorni le foglie d'autunno rendono l'atmosfera artistica. Il progetto è di Ignazio Gardella, leviamoci il cappello.
PAC | via Palestro 14 | http://www.pacmilano.it/
Concludo questa serie semi-impegnata di post con un'opera che ha dato scalpore nel 2010: il dito medio di Maurizio Cattelan in Piazza degli Affari davanti alla Borsa di Milano. Prima cosa da dire a riguardo: solo noi finti bigotti italiani possiamo dichiararci offesi per un simil torto al buon costume. Quando, diciamolo, non ci siamo scandalizzati abbastanza di fronte a notizie ben più gravi riguardanti personalità di morale quantomeno dubbia. Sì, un dito medio all'economia. Al mondo della finanza che ha fatto da padrone in questi anni fino a portarci nella crisi in cui ora navighiamo ancora senza la convinzione di dover cambiare metodo.
Un gran dito medio, poco bon ton, ma molto incisivo.
Piazza degli Affari | opera di Maurizio Cattelan
E basta con le critiche a Cattelan, le sue opere sono forti, certo, l'arte deve dare un messaggio forte, se no è puro decoro.