venerdì 20 dicembre 2013

Natale bon ton: come preparare la tavola

Si stanno avvicinando i giorni di festa, ottima occasione per restare a tavola per ore gustando piatti della tradizione. L'importante è che al tavolo siano sedute persone a cui volete bene, sì, ma è anche importante farsi una bella mangiata. E la tavola?
Deve essere all'altezza della situazione. Non so voi come vi prefigurate la tavola di Natale. Per tradizione è ricca e sfarzosa, ma forse possiamo ringiovanirla un po'.
Si può dare sfogo allo sfarzo, è l'occasione per sfoderare le posate di argento se le avete ereditate e conservate in un cassetto.
Il vero sfoggio importante sta nell'abbondanza di frutta e fiori, un po' stile Dolce e Gabbana, un po' too much.


Io preferisco una tavola semplice, tovaglia bianca e bicchieri di vetro trasparente, vanno bene le posate dell'ikea per intenderci. Però serve qualche idea per fare atmosfera natalizia e personalizzare la tavola con piccoli tocchi di genio.
Tipo? Mini ghirlande di rosmarino come segnaposto, candele bianche a centro tavola avvolte da decori vegetali, qualche tocco di rosso con bacche e foglie brillanti, candele sospese in bolle di vetro o semplicemente un buon panettone messo tra i fiori su un'alzatina.



 
 
 
Basta poco insomma, un po' di fantasia e buon appetito.
 
 


mercoledì 18 dicembre 2013

Natale bon ton: come preparare i biscotti

Altro tema molto natalizio sono i biscotti, meglio se preparati nel forno di casa. Possono rientrare nei menu delle feste, ma possono anche diventare decori per la casa o pensieri per gli amici. Un sacchetto di biscotti fatti in casa, magari a forma di stella, è un pensiero carino e sempre gradito. Ottima idea per combattere la crisi ed evitare la corsa ai negozi. La preparazione è semplice, quel che conta è la presentazione. Abbinateli a dei biglietti dalla grafica minimal o a dei bei nastri colorati.









Vi riporto una ricetta per preparare dei biscotti da favola, le stelle alla cannella che vedete in questa ultima fotografia. L'ho trovata in un blog di cucina molto carino, si chiama Mon Petit Bistrot.

Ingredienti per 40 biscotti:
- 400 gr di farina di mandorle
- 200 gr di zucchero a velo
- 70 gr di albume d'uovo (di media grandezza)
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 6 gr di cannella in polvere
- mezzo cucchiaio di chiodi di garofano in polvere
- un pizzico di sale

Per la glassa:
- 1 albume
- 125 g di zucchero a velo
- succo di limone q.b.

Preparazione:
In una ciotola mescolate la farina di mandorle cocn le spezie e il sale.
Montate gli albumi con le fruste per renderli spumosi.
Unite il succo di limone e lo zucchero a velo a pioggia.
Continuate a montare fino a quando il composto non risulterà lucido e sodo.
Incorporate la meringa agli ingredienti asciutti, avendo cura di aggiungerla poco alla volta
(potrebbe non essere necessario utilizzare tutta la parte liquida).
Quando l'impasto risulterà ben amalgamato e non si incollerà alle mani, avvolgete l'impasto nella pellicola e lasciate riposare in frigo almeno 1 ora.
Preriscaldate il forno a 150°C.
Cospargete il piano di lavoro con poco zucchero a velo e stendete l'impasto ad uno spessore di circa mezzo centimetro.
Formate le stelle con un tagliabiscotti e sistematele su una teglia con sotto la carta da forno.
fate cuocere per circa 15 minuti, lasciatelo poi raffreddare su una gratella.
Preparate la glassa montando l'albume con lo zucchero a velo e il limone lavorando fino a renderla lucida.
Distribuite la glassa su ogni biscotto e lasciatela asciugare completamente.

Ed ecco pronte le stelle da usare per addobbare l'albero o anche solo per gustarsele!
Potete donarle ai vostri amici mettendole in una scatola di latta o in un vaso di vetro.
Ancora più semplicemente, mettetele in un sacchetto di carta, di quelli che in genere si usano per il pane e per chiuderlo usate una stella bianca adesiva.

martedì 17 dicembre 2013

Natale bon ton: calendario dell'avvento

Una delle usanze di questo periodo di feste è il calendario dell'avvento. Per i bambini, ma non solo, una scusa per gustarsi un cioccolato ogni giorno e per sentire l'avvicinarsi del Natale. Ci possono essere diverse accezioni, anche ironiche.
Possono rientrare tra gli addobbi natalizi di Natale o essere il posto dove appendere man mano dei pacchetti regali. Se sono fatti in casa rendono ancora di più, copiate qualcuna di queste idee.









lunedì 16 dicembre 2013

Natale bon ton: come fare i pacchetti regalo

Una volta decorata la casa, non resta che uscire in cerca dei regali. Pensierini per gli amici, regali più grandi per la famiglia, scambio di auguri con i colleghi. Che si tratti di regaloni o regalini, è importante fare un bel pacchetto.
Per me il packacing fa parte del regalo. Va rigorosamente fatto in casa, non importa se il negozio dove abbiamo preso il regalo ce lo ha confezionato. A meno che non si tratti di un pacchetto regale, se l'ha fatto il negoziante non è valido. Scartare un regalo impacchettato con cura dalle mani di chi te lo regala è un plus che rende gradito anche un piccolo pensiero.
Ma come farli questi pacchetti? Per prima cosa bisogna mantenere per tutti i regali uno stesso stile. Non esagerate con le fantasie, a meno che non riusciate a trovare una carta regali o meglio un tessuto con una fantasia favolosa. Meglio carte e colori naturali, con piccoli tocchi di rosso. Io sono anni che uso la carta da pacchi con lo spago e il timbro rosso. Quest'anno vorrei trovare un'altro look ma non so ancora quale. Aspetto di concludere tutti gli acquisti per poi mettermi a incartare tutti i regali, tutti nello stesso modo o con piccole varianti su uno stesso tema.
Allora guardiamo insieme questi pacchetti per farci un'idea.











domenica 15 dicembre 2013

Natale bon ton: come decorare la casa

Siamo in piena atmosfera natalizia, questo è il primo Natale che passiamo insieme, bisogna festeggiare per bene. Assaliti da amletici dubbi natalizi: come addobbo la casa? come faccio i pacchetti regalo? cosa cucino per natale? come preparo la tavola?
A tutte queste domande esiste una risposta bon ton. 
Attenzione, il pericolo trash è altissimo. Non vi preoccupate, vi aiuta la Vale.
Andiamo per ordine, la prima domanda è: come decorare la casa per rendere il clima natalizio? Se siete stati nella tradizione questo tema sarà emerso lo scorso week end.
Io domenica mattina, come tradizione, ho fatto l'albero con mamma e sorella. Devo dire che ho molta stima per chi opta per il presepe, prima o poi mi ci metterò anch'io.
Ma per ora il mio mini bilocale milanese non ha spazio per certi orpelli, l'unica concessione un albero da tavolo in legno. Se anche voi non avete spazio o per quest'anno volete optare per un albero più creativo del solito pino, ecco qualche idea.


  
Adoro le ghirlande, specie se appese fuori dalla porta o alle finestre. Queste ghirlande sono molto bon ton, potete farle in casa o chiedere un aiuto al fiorista.





venerdì 22 novembre 2013

MI arte: Gallerie d'Italia, PAC, Cattelan

Questo è l'ultimo post dedicato ai luoghi dell'arte a Milano. Non perché sia esaurita la lista, ma perché credo di aver fatto un bel servizio, forse neanche troppo su richiesta, diciamo per necessità culturale/personale. Non avrei potuto scrivere un blog sulla città e trascurare in toto il tema dell'arte, non me lo sarei perdonato.
Ma ora mi limito a portarvi gli ultimi casi, così, come un saluto beneaugurante. Sperando di avervi anche un minimo incuriosito e spinto anche solo uno di voi ad andare in questi posti delle meraviglie.  
Quali sono le ultime cartucce? Una in realtà l'ho già sparata in un post di febbraio dedicato a Piazza della Scala. Gallerie d'Italia, davvero una bella offerta di arte dell'800 e 900, grazie a Banca Intesa Sanpaolo. Vi ho già mostrato le mie opere preferite, ora voglio darvi un'anteprima delle sale per fare omaggio all'allestimento che è davvero ben fatto. Notate lo stacco di atmosfere tra le sale adibite ai due periodi storici.



 


Gallerie d'Italia | Piazza della Scala | http://www.gallerieditalia.com/

Non posso non citare poi il PAC, il mitico Padiglione di Arte Contemporanea di via Palestro. Ideale andare a vedere una mostra e poi attraversare la strada per fare una passeggiata al Parco di Porta Venezia. Non serve aspettare la bella stagione, in questi giorni le foglie d'autunno rendono l'atmosfera artistica. Il progetto è di Ignazio Gardella, leviamoci il cappello.

PAC | via Palestro 14 | http://www.pacmilano.it/
 
Concludo questa serie semi-impegnata di post con un'opera che ha dato scalpore nel 2010: il dito medio di Maurizio Cattelan in Piazza degli Affari davanti alla Borsa di Milano. Prima cosa da dire a riguardo: solo noi finti bigotti italiani possiamo dichiararci offesi per un simil torto al buon costume. Quando, diciamolo, non ci siamo scandalizzati abbastanza di fronte a notizie ben più gravi riguardanti personalità di morale quantomeno dubbia. Sì, un dito medio all'economia. Al mondo della finanza che ha fatto da padrone in questi anni fino a portarci nella crisi in cui ora navighiamo ancora senza la convinzione di dover cambiare metodo.
Un gran dito medio, poco bon ton, ma molto incisivo.

Piazza degli Affari | opera di Maurizio Cattelan

E basta con le critiche a Cattelan, le sue opere sono forti, certo, l'arte deve dare un messaggio forte, se no è puro decoro.

venerdì 8 novembre 2013

MI arte: Triennale

La Triennale è davvero un'istituzione a Milano. Anche questa è una costruzione degli anni '30, il progetto è di Giovanni Muzio, quindi aspettatevi forme rigorose. Il prospetto infatti è molto imponente, il suo altissimo portico è un simbolo della cultura di Milano. A me piace molto il giardino retrostante che da su Parco Sempione ed espone sculture nel verde. La Triennale organizza molte mostre temporanee (di cui alcune gratuite), quindi tenete d'occhio il sito e non perdetevi i suoi eventi.

Triennale | viale Alemagna 6 |  www.triennale.org/

Io a volte entro anche solo per andare al Book Shop che è sempre fornitissimo e affascinante. Un ottimo posto dove andare in cerca di idee regalo se avete amici appassionati di arte o design o architettura o fotografia etc.

Triennale | book shop e scalone |  www.triennale.org/

A 100 anni dalla sua nascita, la Triennale festeggia un grande personaggio che ha fatto dell'ornamento un'arte. Da mercoledì prossimo fino a febbraio potrete vedere una bella mostra su Fornasetti, tanto folle quanto maestro. Pittore, stampatore, progettista, collezionista, stilista, raffinato artigiano, decoratore, gallerista e ideatore di mostre, Fornasetti è stato una personalità estremamente ricca e complessa. Ha disegnato e realizzato circa 13.000 oggetti, ne potrete vedere una selezione di 700 pezzi. Per chi non lo conoscesse riporto alcuni dei suoi famosi piatti, il volto è stato un tema a lui molto caro.

 


  
  

Ricordate che il giovedì la chiusura è posticipata alle ore 23, è la giornata ideale per organizzarsi un dopo lavoro di arte e aperitivo. A proposito di aperitivi, è molto carino anche il bar ed ha una magnifica vista sul parco.

Triennale | Designcafè & Restaurant |  http://www.triennale.org/it/visita/designcaferestaurant

venerdì 1 novembre 2013

MI arte: Palazzo Cusani

Stamattina in una bella passeggiata in zona Brera, sono capitata per caso a Palazzo Cusani e ho scoperto una mostra molto interessante, gratuita tra l'altro. La Fondazione Nicola Trussardi offre "Fault Lines", una grande mostra personale di Allora & Calzadilla, una coppia di artisti americani che non conoscevo. Li ho scoperti ora e voglio condividere con voi questa bella scoperta.

Palazzo Cusani | Allora & Calzadilla
 
Io e il mio compagno abbiamo parcheggiato lo scooter proprio davanti al palazzo, sempre molto bello. Abbiamo notato molte persone che entravano nel cortile, li abbiamo seguiti curiosi. E abbiamo trovato questa scultura che, sorpresa, cantava. Nei cunei della roccia delle donne e degli uomini cantavano lirica. Bellissimo stupore. Fantastico il rimbombo delle voci di petto, potente il risultato.
Si intravedevano ciocche di capelli o piedi uscire dalla roccia. Soprattutto si sentiva la forza del loro petto.
 

Palazzo Cusani | Sediments (Figures of Speech)
 
Poi saliamo il grande scalone dove troviamo un ragazzo che suona la tromba. Quanto mi piace la melodia malinconica della tromba.
 
Palazzo Cusani | Wake Up (Rising)
 
 
Il primo salone è il migliore, ci trovi la classe di Palazzo Cusani con la sua eleganza talmente ben progettata da poter essere considerata ancora contemporanea. Due tele immense molto belle, "Intermission (Halloween Afghanistan)" e un pianoforte con un grande foro tondo al centro per accogliere il musicista.
 
Palazzo Cusani | "Intermission (Halloween Afghanistan)"
 
Poi altre sorprese artistiche, tra cui una performance che ti obbligava ad attendere il passaggio dei ragazzi per attraversare la stanza e passare alla successiva.
 
Palazzo Cusani | "Revolving Door"
 
Usciti dal palazzo un giro alla Pinacoteca di Brera e due passi nelle viuzze dietro piazza del Carmine. Una gioia essere in ferie ed essere a Milano. Ditemi se si può non amare una città che ti offre queste belle sorprese!?