piazza della Scala

La Scala è una colonna di Milano. Sembra riservata solo alle signore in pelliccia, invece ci sono occasioni anche per noi ragazzi. In realtà per me è finita la pacchia, ho compiuto i trenta anni e ho finito di approfittare dell'offerta agli under 30 per vedere l'anteprima della Scala con 10 euro. Ma se voi siete più giovani di me, tenete d'occhio il sito e tenetevi pronte alla gara di velocità per accaparrarsi un biglietto!

Piazza della Scala | http://www.teatroallascala.org/it/index.html

 

Da poco la piazza accoglie una delle migliori occasioni d'arte a Milano: le Gallerie d'Italia. Un museo aperto da Banca Intesa Sanpaolo che offre a tutti gratuitamente una selezione delle opere di proprietà suddivise in due gallerie dedicate all'arte dell'800 e del 900. Da non perdere!

 

Gallerie d'Italia | http://www.gallerieditalia.com/

 

Il contesto è elegante e di prestigio, si tratta della sede storica della banca e ce lo ricordano i vecchi sportelli in legno conservati. L'allestimento cambia per adattarsi all'epoca delle opere esposte, il progetto è ben riuscito per entrambe. Le opere sono importanti, l'audioguida (gratuita e ben fatta) ci può aiutare a comprendere al meglio i pezzi migliori. Non resisto, vi mostro le opere che preferisco.

 

  

opere di Renato Guttuso ed Emilio Isgrò | Gallerie d'Italia

 

A proposito di Emilio Isgrò, stasera è prevista una conversazione con l'artista, alle 18.30, gratuita ma fino ad esaurimento posti. Io vado!

http://www.gallerieditalia.com/it/eventi/esplorando-cantiere-del-900-0

Oltre all'arte potrete trovare anche un book shop molto fornito di volumi d'arte, su Milano e per bambini. Ci sono anche due caffetterie, una con vista sulle opere dove poter pranzare e una piccola con vista su corte interna dove prendere un caffè.

 

caffetteria e book shoop | Gallerie d'Italia

 

Se invece preferite abbassare i costi del pranzo e la stagione permette uno spuntino all'aperto, basta girare l'angolo e andare da Luini. I suoi panzerotti sono una leggenda a Milano. Li trovate in via Santa Radegonda 16, non fatevi spaventare dalla fila, si muove veloce. Per gustarlo ci si siede su una panchina di Piazza San Fedele, molto carina.

 

  

il mitico panzerotto di Luini | http://www.luini.it

 

Panzerotto, tu mi tenti? e io te magno!!



galleria Vittorio Emanuele II

La galleria Vittorio Emanuele II viene subito dopo il Duomo per popolarità. Chiedete a qualsiasi turista cinese e la conoscerà, ma soprattutto vi dirà che ci va a fare shopping. Io ve la mostro in una delle mie fotografie preferite, firmata Massimo Siragusa.

galleria Vittorio Emanuele II | vista serale da piazza Duomo

 

galleria Vittorio Emanuele II | fotografia di Massimo Siragusa

 

Ovvio, qui trovate tutti i marchi più prestigiosi: Louis Vuitton e Gucci, ma per me al primo posto sta Prada. Un negozio bon ton retrò con arredo storico originale, una favola.

Guardiamo un pò le collezioni che propongino per la primavera 2013, con effetti ottici e fiorelloni.

 

Louis Vuitton e Prada | collezione Primavera 2013

 

Il negozio da non perdere è piccolissimo e sta in galleria da così tanti anni da farne la storia, si chiama Piumelli. Solo guanti in pelle, bellissimi e di tutti i colori. Si fanno gli affari in estate.

 

Piumelli | galleria Vittorio Emanuele II | http://www.piumelli.com/

 

Stanche di tutto questo shopping? Per un caffè, o meglio per un "camparino" si va allo storico Bar Zucca ad osservare il suo bel mosaico e il bancone da vecchia Milano.

 

  

 bar Campari | http://www.camparino.it

 

via dei Mercanti

Tutta la bellezza di questa via sta nella Loggia degli Osii e nella retrostante piazza dei Mercanti. Il suo fascino sta nel fatto che è quasi sempre deserta, d'inverno soprattutto.

Piazza dei Mercanti

Ci sono però due occasioni che portano qui migliaia di persone: il mercato nel periodo natalizio e la critical mass. Se vorrete partecipare al raduno di biciclette che bloccano il traffico con la loro gioia impetuosa, troverete un ragazzo che pedala una bici a due piani. Sono i ragazzi della Associazione +bc che ha cuore all'Isola, nel mio quartiere (ve ne parlerò nei dettagli in un prossimo post).

critical mass | bicicletta a due piani | http://www.piubici.org

 

Ma riprendiamo via dei Mercanti fino a Cordusio per poi imboccare via Dante che ci offre uno dei luoghi più affascinanti di Milano: la sede storica del Piccolo Teatro.

 

 

 

Piccolo Teatro di Milano | sede storica via Rovello 2 su via Dante 

 

Appena varcato il portone si entra in un mondo di serate mondane dove poter fare un aperitivo dopo aver ascoltato un piccolo concerto di musica classica. Il locale si racchiude sotto il portico del cortile che è stato chiuso con vetrate ma conserva il fascino di uno spazio a cielo aperto. Oltre al bar è interessante anche la mini libreria dove si possono trovare volumi riguardo la recitazione e il teatro. Un posto magico, un gioiello nascosto in un cortile sospeso nel tempo.

 

corso Vittorio Emanuele II

Andiamo ora in pieno centro, nella strada più conosciuta di Milano, corso Vittorio Emanuele II. Prima regola: percorrerlo a partire da San Babila per avere davanti agli occhi il Duomo e sopra la nostra testa l'amata statua dorata della Madonnina. Sarete in preda allo shopping più sfrenato, ma non dimenticatevi del Duomo!

corso Vittorio Emanuele II |  fotografia storica

 

Beh, questo post è dedicato allo shopping, inutile negarlo.

Allora partiamo dal mio negozio preferito, quello che mi affascina ancora prima di entrarci grazie alle sue vetrine: "Max&Co". Una curiosità, la progettazione è di STUDIOPEPE, sono dei maestri ad aver trovato questa cifra stilistica semplice, fresca ed elegante.

 

vetrina MAX&Co | STUDIOPEPE | http://www.studiopepe.info

 

E mi raccomando, non dimenticate il piano interrato! 

Potrete trovare abitini e cappotti dai colori pastello, cerchietti con fiocchi e ballerine. Se il bon ton sta cercando un negozio che lo rappresenti, l'ha trovato qui. Anche nell'arredamento, provare abiti nei suoi camerini è un'esperienza rilassante, le commesse sono molto gentili.

 

 

piano interrato MAX&Co | STUDIOPEPE | http://www.maxandco.com/it/Home

 

A meno che non sia notte, il corso sarà un fiume di persone e la folla non fa per noi, meglio prendere qualche traversa.

La prima deviazione è in via San Pietro all'Orto per andare a vedere una piccola vetrina con scarpe deliziose, sto parlando di "Mauro Leone". la sede storica è in corso di Porta Ticinese ovviamente, ma anche qui c'è un negozio, come al solito minuscolo ma ricco di interessanti affari. Tra le mille ballerine vi mostro quelle che ho scelto io!

 

  

Mauro Leone | via San Pietro all'Orto 9 | http://www.mauroleone.com/

 

Proprio di fianco alla vetrina di Mauro Leone c'è un posticino dove possiamo fermarci per pranzo o per una cena easy. Alla "Salsamenteria di Parma" io prendo sempre il cotechino con purè .. lo ammetto, non è molto bon ton, ma è buonissimo!!

 

 

Salsamenteria di Parma | via San Pietro all'Orto 7

 

 

 

 

 

 

in BRERA

Beh, con questi post possiamo dire che abbiamo fatto una passeggiata nel quartiere Brera. Allora vediamo la cartina con le vie che abbiamo imparato ad apprezzare.

mappa giro in Brera

 

Ipotizziamo una giornata tipo in Brera. Si comincia con una colazione nella pasticceria "Di Viole e Di Liquirizia" imboccando la mitica via Madonnina. Poi si gira in via Fiori Chiari camminando sotto i balconi verdi fino ad arrivare alla Pinacoteca di Brera che merita una visita. Tenete d'occhio le giornate del FAI e quelle con il blocco del traffico perchè in queste occasioni l'ingresso è gratuito.

Usciti dalla Pinacoteca l'appetito ci porterà alla "Latteria San Marco" in via San Marco  per una bella scorpacciata. Il vino poi ci porterà a casa dritti sul divano, soddisfatti di pancia e di occhi!

via e piazza San Marco

Incominciamo con una fotografia storica per ricordarci che in questa zona scorreva il Naviglio. Ma non serve farsi prendere dalla nostalgia, San Marco è ancora molto affascinante, anche senza il Naviglio.

Piazza San Marco | fotografia storica

 

La piazza che fa da sagrato alla chiesa è un'oasi di pace.

Proprio di fianco c'è un locale molto famoso e altrettanto frequentato.

Si può andare a fare un aperitivo-cena per poi ballare, o meglio si può bere un buon bicchiere di vino. 

 

n'0mbra de vin | via San Marco 2 | http://www.nombradevin.it/

 

Ma il posto migliore dove andare a bere un bicchiere di vino, accompagnato da buon cibo della tradizione è uno: la "Latteria San Marco", dove si ritrova un'atmosfera come se a cucinare per noi fossero i nostri nonni. La cuoca è piacentina, si mangia bene.

 

 

 

 

Latteria San Marco | via San Marco 24 | http://www.nombradevin.it/

 

Lo scorcio che più mi emoziona di via San Marco è quando incrocia via Castelfidardo, un punto che rimane spesso deserto. Questa vista è ora arricchita dal nuovo sfondo fatto dalla neo Torre Unicredit e dalle nuove costruzioni di Porta Volta.

 

incrocio tra via San Marco e via Castelfidardo | vista del giardino sottostante

 

 

piazza del Carmine

E' una delle piazze più belle di Milano, per me la migliore tappa del percorso serale che percorro in bicicletta quando torno da aperitivi in centro.

Piazza del Carmine

 

Affascinante il rapporto tra la sagoma del mezzo busto d'uomo dello scultore polacco Igor Mitoraj e il fronte della chiesa del Carmine.

 

scultura di Igor Mitoraj e rosone Chiesa Santa Maria del Carmine

 

La piazza non offre solo spunti culturali, ma anche fashion e lifestyle grazie a Marc Jacobs.

Immagino conosciate tutte le borse Marc Jacobs, ma riguardiamole che fa sempre bene al cuore. Le due che ho scelto di mostrarvi sono quelle che mi fermo a guardare dalla vetrina così spesso che tra poco la sicurezza mi chiederà di allontanarmi!

 

 

borse Marc jacobs | Piazza del Carmine | http://www.marcjacobs.com/

 

Il negozio oltre alla sua collezione di borse, accessori e vestiti, offre una mini libreria con volumi relativi alla storia della moda molto interessanti.

Poi ha il bar, ottimo per fare una pausa per riprendersi dalle fatiche dello shopping!

 

Marc jacobs Cafe | Piazza del Carmine | http://www.marcjacobs.com/

 

Sia il bar che il negozio sono molto trendy, ma anche molto giovani, mi sento già fuori tempo massimo quindi preferisco sedermi ad uno dei tavolini sotto l'ombrellone aperto in piazza. Il bello è quello, la piazza.

Se la giornata è di bel tempo, fermatevi a curiosare nella bancarella di stampe antiche e se siete espansivi "attaccate bottone" con la signora. Lei e suo marito sono troppo forti!

 

via Fiori Chiari

Parliamo del nome di queste due vie di Milano: via Fiori Chiari e via Fiori Oscuri.
Una poesia. Sono la struttura portante del quartiere di Brera.

via Fiori Chiari | palazzi con balconi fioriti

 

Siamo così vicini alla Pinatoca di Brera che si può vivere quell'atmosfera frizzante che solo gli studenti universitari sanno trasmettere, in questo caso con un plus creativo.

Ne è testimonianza il colorificio di Cesare Crespi in via Fiori Oscuri dal 1880, può tornare utile conoscerlo perchè offre una grandissima gamma di strumenti per belle arti. 

 

 

Cesare Crespi | via Fiori Oscuri 3 | http://www.crespi-brera.com/

 

Si respira anche l'aria della  Milano bene di un tempo.

Passandoci di giorno si incontrano sia ragazzi con tavole sotto braccio, sia uomini distintinti stretti nei loro cappotti.

Il profumo è solo uno, quello di Lush.

 

Lush | via Fiori Chiari 6 | https://www.lush.it

 

Diverse sono invece le gallerie che propongono una selezione di oggettistica e arredi di modernariato. Tra e altre, la "Galleria Michela Cattai" mostra e vende mobili e illuminazione del design italiano di qualità.

 

Galleria Michela Cattai | via Fiori Chiari 7 | http://www.michelacattai.it/

 

Ma in Brera ci si va anche di sera, per un aperitivo magari.

Allora le alternative sono due e la scelta dipende dalla stagione.

Se il clima permette di stare all'aperto bisogna sedersi ad un tavolino del bar Brera, all'angolo tra via Brera e via Fiori Chiari.

E' il posto ideale per conoscere gente nuova, passano di fianco al tuo tavolo molti ragazzi e ragazze, basta notarli e mostrare un bel sorriso.

 

Bar Brera | via Brera ang. via Fiori Chiari | vista tavoli su strada

 

Se invece la stagione è fredda e ci si sta muovendo tra la nebbia, meglio rifugiarsi al chiuso. E' preferibile un locale con grandi vetrate per poter godere delle viette di Brera.

Se vi piace la mozzarella andate da Obika, le sue vetrate sono le più grandi.

 

Obika | via Mercato ang. via Fiori Chiari | http://www.obika.it

via Brera

Addentriamoci nel quartiere Brera che è uno tra i più amati.
Imbocchiamo via Brera venendo da Piazza della Scala.

 

via Brera | fotografie di oggi e di ieri

Stiamo per percorrere un percorso denso di arte e cultura.
Sono famose le gallerie d'arte di via Brera, piccole realtà private che portano un contributo prezioso alla città organizzando interessanti mostre ed esponendo ogni giorno l'arte da commerciare.
Come la storica "Galleria Ponte Rosso" e la "Galleria Consadori", al civico 2, con arredo e oggettistica di modernariato esposti insieme a quadri di grandi pittori.

Galleria Consadori | opere di Adriano Spilinbergo e Arnaldo Pomodoro| http://www.galleriaconsadori.com/

Dalle atmosfere più contemporanee la "Galleria Il Castello" al civico 16 espone Mimmo Rotella, Andy Warhol, Mario Schifano, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Keith Haring e molti altri grandi dell'arte moderna e contemporanea.

Galleria d'Arte Moderna Il Castello | http://www.ilcastelloarte.it/

La cultura si fa anche abito in via Brera. Alcune di voi conosceranno gli abiti da sposa di "Lorenzo Riva", io preferisco "Massimo Alba" con le sue vetrine buffe e glamour al tempo stesso.

Massimo Alba | vetrine | http://www.massimoalba.com/2011/

Ma il negozio più interessante in assoluto è "Cavalli e nastri", basta il nome per capirne lo spirito. Vestiti, borse, cappelli, accessori, tutto rigorosamente vintage.

Cavalli e Nastri | vetrina | http://www.cavallienastri.com

 

Cosa aspettate? Andate in via Brera, ovviamente finita la via entrate a vedere almeno il chiostro della Pinacoteca di Brera. Un miracolo a Milano, ne parlerò in un prossimo post.